RECENSIONE DI HUCK

Recensione Huck

Oggi parliamo di HUCK.

Uscito a fine agosto del 2017, è una delle più recenti opere di Mark Millar pubblicate in Italia.
Huck, è quello che definiremmo un “Gigante buono”. Vive in pace e tranquillità con la sua famiglia nella tranquilla cittadina dove abita.

La sua corporatura è superiore a quella dell’uomo medio. È alto, biondo particolarmente massiccio per il ragazzo che dovrebbe essere. È in grado di sollevare auto, sradicare piante, trattenere il fiato sottacqua per svariati minuti senza accusare fatica.

Consapevole della sua unicità, non cerca fama, non insegue la celebrità e la gloria ma si limita a compiere almeno una buona azione al giorno, che sia salvare persone in pericolo, che recuperare il classico gattino sull’albero, segnandole sul suo personalissimo diario.

Con la complicità dei suoi concittadini che mantengono anonime le sue peculiarità passa così i suoi anni più felici, circondato dalle persone che ama rendendosi sempre disponibile e altruista.

Un segreto così grande, però, non può essere nascosto a lungo e i media sono sempre dietro l’angolo.
È così che le grandi capacità di Huck vengono rese note al pubblico e il “Buon Gigante” si ritrova ad essere il nuovo volto del popolo americano.

La fama e la gloria che voleva evitare, lo raggiunge ed è forse grazie a questo che un giorno, arriva Tom.

Forte, resistente e grande come il nostro protagonista, sostiene di essere suo fratello e ha notizie su come trovare loro madre e far luce sull’oscuro passato dei due…

Scritto da Mark Millar (Kick-Ass; Civil War; Wolverine – Vecchio Logan ) e disegnato da Rafael Albuquerque (American Vampire; Batman), Huck diventerà presto un’opera cinematografica che reintrodurrà l’universo del Millarworld nelle sale.

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