RECENSIONE DI I AM A HERO 1

I AM A HERO

Zombie, zombie ovunque.. ciclicamente il mondo dell’animazione e del fumetto viene travolto dallo tsunami dei morti viventi. Ammetto che a questo giro sono state fatte le cose in grande. The walking dead si è rivelato (grazie soprattutto alla serie televisiva) un “must” ma.. io oggi vi parlo della variante Nipponica che si presenta in maniera particolare a partire dalla copertina del primo volume. I AM A HERO!

Il protagonista è quel vostro compagno di scuola un po’ sfigato (parecchio), è il vostro vicino di casa che quando lo incrociate sulle scale ha la testa china, infossata tra le spalle e non vi saluta affrettando il passo. È quella persona insignificante sull’autobus che sta in piedi davanti alla porta di uscita anche se la metà dei posti a sedere è vuota. Insomma è tutt’altro che un eroe, anzi.. è l’anti eroe per eccellenza.. ed è per questo che come me prima lo odierete e poi.. lo idolatrerete.

Esatto, staccate dalle pareti i vostri poster di Justin Bieber e fate posto a Hideo. Assistente mangaka complessato, inadatto alla vita sociale, insignificante nullità. Un fallito.. che farà un culo così agli zombie! Al solito nel mondo inizia, non si sa bene come, questa apocalisse zombie che in meno di 3 giorni ha già paralizzato tutte le più grandi città e l’umanità è in ginocchio. Ed è qui che entra in gioco il meccanismo del darwinismo al contrario dove sembra sopravvivere il più stupido. Hideo grazie ai suoi mille complessi riesce in qualche modo a cavarsela e.. a divenire una guida!

Aggiungiamoci poi una ragazzina mezza zombie che sembra averlo preso in simpatia e in qualche modo la loro bizzarra simbiosi sembra produrre effetti.. stupefacenti.

Riassumiamo, dimenticate scene “maschie” alla The walking dead, qui Hideo se la cava come se la caverebbe qualsiasi altro essere umano medio, goffamente e in maniera quasi irritante, poi, è un dato di fatto che i giapponici sappiano come si realizzano i più angoscianti horror movie.. e il maestro Hanazawa sottolinea il concetto con dei disegni.. da paura!

Quindi, se cercate emozioni forti e una storia “zombesca” tutt’altro che banale, affrettatevi… a prendere la vostra copia!!